"Il titolo originale del capitolo è “Patterns of Evolution” che andrebbe tradotto con “i modelli dell’evoluzione”. Nella metodologia TRIZ lo studio dell’evoluzione dei sistemi tecnologici è un aspetto molto dibattuto. Si parla di leggi evolutive, di trend evolutivi, di modelli di evoluzione, etc. La dizione più diffusa è probabilmente “laws of evolution”, ovvero leggi evolutive. Anche se utilizzata dal padre della metodologia (G. Altshuller), questa dizione non è tra le mie preferite, cosa che mi ha portato ad alcuni dibattiti metodologici con vari altri esperti TRIZ. Nella traduzione ho quindi preferito utilizzare il termine trend per identificare un percorso “preferenziale” che i sistemi seguono nella loro evoluzione tecnologica"
Sergio Lorenzi
Quando usare i trend evolutivi
Se il vostro obiettivo è quello di generare un vantaggio competitivo attraverso un’innovazione radicale rispetto ai prodotti esistenti, allora lo strumento più efficace da utilizzare sono i trend di evoluzione tecnologica. I trend hanno un livello di astrazione tale da permettere un loro efficace utilizzo anche in ambito non tecnico.
In questo capitolo esamineremo otto trend evolutivi molto generali, ognuno dei quali contiene proprie linee di evoluzione più specifiche. Risolvere un problema è un comportamento reattivo, mirato a sanare un sistema “in crisi". Guardare al futuro attraverso lo strumento dei trend evolutivi è invece un comportamento pro-attivo finalizzato a creare il futuro stesso.
I trend evolutivi
Un’esposizione in un museo che mostra le diverse generazioni di soluzioni applicate ad un singolo prodotto offre un’idea generale dell’esistenza di modelli evolutivi comuni a prodotti diversi. Tali modelli comuni di evoluzione di prodotto/tecnologica aprono una finestra sul possibile futuro di altri prodotti. Posizionando l’attuale prodotto all’interno di un trend evolutivo è possibile predirne l’evoluzione lungo quello stesso trend; ne deriva che conoscere e capire i prossimi otto trend evolutivi vi permetterà di progettare oggi il prodotto di domani
I trend evolutivi
3. Sviluppo non uniforme degli elementi di un sistema
4. Evoluzione tendente all’aumento della dinamicità e della controllabilità del sistema
5. Aumento della complessità seguito da semplificazione
6. Evoluzione attraverso il coordinamento e il de-coordinamento di elementi
7. Evoluzione verso il micro e l’incremento dell’uso di campi
8. Evoluzione verso la riduzione del coinvolgimento dell’uomo
Il migliore approccio all’uso dei trend consiste nel tracciare una mappa evolutiva dell’attuale sistema rispetto ai diversi percorsi evolutivi; a questo punto è possibile cercare di andare oltre “l’oggi” e definire la probabile evoluzione del sistema lungo ogni trend evolutivo (il "domani"). Un supporto a questo processo di “forecasting” può essere fornito non solo dai singoli trend, ma da combinazioni degli stessi. Questo tipo di analisi può essere facilitato utilizzando una matrice nelle cui righe e colonne sono inseriti i diversi trends. Ogni intersezione della matrice rappresenta un nuovo modello evolutivo che può essere analizzato. Un’analisi per “clusters” di dati inseriti nelle diverse intersezioni (combinazioni di trends) aiuterà ad identificare le tematiche più ricorrenti nel futuro sistema. I cluster più rilevanti saranno un’indicazione per lo sviluppo futuro del sistema.
Testo estratto da: Innovazione sistematica - un'introduzione a TRIZ, la teoria per la soluzione dei problemi inventivi - John Terninko, Alla Zusman, Boris Zlotin Traduzione di Sergio Lorenzi
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